PROGETTO: ALLA SCOPERTA DELLE STAGIONI
Il progetto didattico
dedicato alle stagioni presenta gli strumenti per accompagnare i
bambini alla scoperta
dei cambiamenti della natura. L’osservazione di questi cambiamenti dà ai
bambini la possibilità di rapportarsi alla realtà ambientale e naturale e di
poter raccontare ed esprimere a modo loro il
trascorrere del tempo.
L’ambiente naturale può diventare un’inesauribile fonte di esperienze educative
e i bambini potranno individuare relazioni spazio temporali, comprendere
termini relativi a semplici concetti fisici, comunicare, le sensazioni e le
esperienze vissute all’esterno.
TEMPI E MODALITA’ DI
ATTUAZIONE:
Il progetto verrà
attuato dal mese di Ottobre fino al mese di Giugno. I bambini saranno
accompagnati in un percorso ricco di esperienze sensoriali e diversificate: dal
gioco libero, alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed
espressive, alla ricerca delle emozioni suscitate dall’ambiente. Sperimentando
la
manipolazione,
l’osservazione, l’esplorazione e l’esercizio di semplici attività manuali e
costruttive si intende promuovere la coordinazione oculo-manuale e lo sviluppo
della fantasia creativa fino a giungere al piacere dell’invenzione:
l’esperienza visiva e manuale avvicinerà il bambino a diversi linguaggi
espressivi affinandone le capacità di osservazione e creazione.
La fagiolina Gina ci
aiuterà a raccontare l’autunno e le altre stagioni, la seguiremo quando
cambierà colore e cadrà dall’albero, quando si addormenterà sotto la neve e poi
si sveglierà in mezzo a nuove foglie verdi e nidi di uccellini e vedrà nascere
nuovi frutti colorati sui rami dell’albero. Per aiutare i bambini a ricordare
il succedersi delle stagioni e i cambiamenti che ci saranno, realizzeremo tre o
quattro alberi piccoli che rimarranno alle pareti dell’aula tutto l’anno con
caratteristiche stagionali, o un grande albero che cambierà con il passare dei
mesi.
PROGETTO: “LA NUVOLA
OLGA”
PREMESSA
Il bambino e l’adulto
sono soggetti che s’ incontrano, interagendo in un ambiente che ha una sua
organizzazione spazio-temporale, in questa organizzazione il bambino riesce a
collocare in posizione
centrale il far finta e
la drammatizzazione. Il “far finta di” permette al bambino di esercitare e
sviluppare una
serie complessa di
capacità e potenzialità su vari livelli:
• cognitivo,
• linguistico-sociale
• affettivo.
A tal proposito
desideriamo tessere un progetto che possa conciliare questi obiettivi con il
lavorare sul tema delle quattro stagioni, sulla lettura, sull’ascolto, sulla
rielaborazione della storia della “Nuvola Olga” di Francesco Autan.
Perciò durante tutto il corso dell’anno i bambini, aiutati dalle educatrici
realizzeranno
delle scatole narrative
contenti i personaggi della storia sopra citata (anch’essi realizzati
dai bambini attraverso
laboratori di diverso tipo). Con la storia della Nuvola Olga i bambini
andranno a lavorare sulle seguenti aree di sviluppo:
· area grafico-pittorica
• area plastico manipolativa
• area psico-motoria
• area cognitiva
L’intento è quello di
lavorare sulla lettura di varie storie che riguardano la Nuvola Olga collocata
in contesti diversi e stagioni diverse, in modo da stimolare i bambini nella
conoscenza di più aspetti della vita contemporaneamente
La nuvola Olga durante
questi mesi incontra e interagisce con le stagioni, le quali a loro volta si
trasformeranno in personaggi che daranno spunti per la trasformazione
dell’ambiente che ci circonda, proprio perché l’esperienza educativa è il
prodotto dell’interazione bambino-ambiente-adulto.
TEMPI E MODALITA’ DI
ATTUAZIONE
Dal mese di Ottobre
fino a Giugno le attività che verranno proposte ai bambini avranno come fine
quello di sviluppare sia singolarmente, che parallelamente e su più livelli.
ATTIVITA’ SVOLTE
Desideriamo creare un
contesto narrativo: la nuvola Olga fa visita ai bambini e diventa il
personaggio/narratore di più storie illustrate, la sagoma di cartone diverrà
presenza fissa nella sezione.
Immaginiamo di operare
delle modificazioni dello spazio circostante con costruzione di scenografie
d’ambiente diverse al susseguirsi delle stagioni; vorremmo narrare la storia
almeno due volte alla settimana con l’ausilio delle illustrazioni e della
drammatizzazione di alcune scene e raccogliere poi la documentazione di
materiale e di immagini fotografiche.
OBIETTIVI
• Capacità di
orientamento all’interno delle routine del nido.
• Acquisizione di un
atteggiamento “costruttivo” nei confronti del mondo circostante.
• Costruzione di una
“memoria” collettiva.
• Acquisire di una
progressiva consapevolezza del sé e la capacità di esprimersi. simbolicamente
attraverso il linguaggio gestuale, verbale e grafico-pittorico.
• Arricchimento personale di competenze.
PROGETTO: FACCIAMO UN PICCOLO ORTO
PREMESSA
Scegliere un percorso
di educazione ambientale con bimbe e bimbi piccoli pensiamo che permetta di
stimolare i bambini all’osservazione particolare della natura (tronchi, erbe
aromatica, foglie ecc) di sviluppare in loro la curiosità e la consapevolezza
che la natura deve essere rispettata. Esplorare divertendosi può essere il
primo passo per conoscere la natura con curiosità e rispetto, toccandola con le
mani e ascoltandola a orecchie ben aperte.
L’esperienza di
giardinaggio, con l’attività di semina e con la manipolazione della terra,
scaturisce nei bambini interesse verso ciò che la terra può contenere e che
nella terra può trovare nutrimento.
Nel vedere una pianta
che germoglia o un fiore che sboccia i bambini hanno l’opportunità di vivere
un’esperienza legata al divenire e alla trasformazione delle cose viventi.
TEMPI E MODALITA’ DI
ATTUAZIONE
Il progetto verrà
attuato dal mese di Marzo a Maggio. In questo percorso i bambini sono
accompagnati, in un cammino, dove l’azione, la cura e l’attesa sono aspetti
importanti da valorizzare. Dopo la conoscenza della terra: odore, sapore,
consistenza le sensazioni tattili che essa ci dona, in un secondo momento, al
suo utilizzo, travasandola, invasandola, seminandola, rendendola materiale vivo.
Il seme deve essere innaffiato ed accudito e atteso con pazienza.
ATTIVITA’
• Manipolazione della
terra,
• Travasi, semina,
• Attesa del piccolo
bocciolo,
• Cura della piantina,
• Conoscenza degli
animaletti che popolano l’orto.
OBIETTIVI
• Conoscere gli
alimenti e gli oggetti necessari alla semina,
• Scoprire i mutamenti della terra.
PROGETTO: PSICOMOTRICITA’
PREMESSA
La pratica psicomotoria
è un itinerario di maturazione proposto ai bambini al fine di favorire lo
sviluppo del pensiero e della personalità. Lo psicomotricista, conduttore della
seduta, fornisce un nutrimento emotivo attraverso un comunicazione autentica,
l’ascolto empatico, l’interesse e il piacere di condividere con il
bambino il gioco.
Provvede a strutturare l’ambiente delimitando gli spazi e distribuendo
materiali, al fine di consentire ai bambini di sperimentare il proprio corpo,
di vivere la propria espressività psicomotoria in un ambito protetto e
stimolante. Inoltre, la psicomotricista favorisce il passaggio dal gioco spontaneo
ad un gioco sempre più definito ed organizzato, legato ai bisogni del gruppo e
a quelli del singolo bambino.
OBIETTIVI
1. Favorire uno spazio
di espressione, comunicazione, gioco e benessere relazionale, promuovendo
l’investimento del piacere di muoversi, di fare esperienze con il proprio
corpo, di vivere bene nella propria pelle;
2. maturare la propria
identità corporea e l’organizzazione del pensiero;
3. maturare sicurezza e
fiducia in sé stessi e sviluppare capacità espressive e comunicative;
4. vivere e comunicare
i propri stati affettivi ed emotivi;
5. condividere il senso
di un gioco con un adulto con un compagno.
METODOLOGIA
La psicomotricità è uno
strumento per ascoltare, accompagnare il bambino nel suo cammino di crescita.
La pratica psicomotoria
aiuta il bambino nello sviluppo della sua personalità, a maturare la sicurezza
di sé, a conquistare l’autonomia, a sviluppare le capacità intellettive ed a
interagire positivamente con gli altri.
I bambini giocano tre
situazioni fondamentali per la crescita che sono:
• il piacere condiviso
del gioco senso motorio: salire, scivolare, arrampicarsi, saltare, cadere da..
ecc.
• la presenza e
l’assenza, la separazione e il ritrovamento: apparire e sparire, nascondere,
allontanare e riavvicinare, dormire e svegliarsi, entrare ed uscire.
• L’unità del corpo:
cadere e rialzarsi, smontare e rimontare, disperdere e ambiente riunire,
distruggere e ricostruire
• L’affermazione di sé:
avere il permesso di buttare giù le torri, salire più in alto, correre più
forte, lanciare più in alto ecc.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Gli incontri per i
bambini sono 10 della durata di 1 ora alla settimana; i gruppi sono composti a
un massimo di 12 bambini. Il progetto partirà a Settembre e terminerà a
Novembre.
PROGETTO: “ALIMENTARSI” - Percorso di educazione alimentare
PREMESSA
Il cibo è veicolo della
relazione madre e figlio e assume fin dai primissimi istanti di vita una notevole importanza per quanto riguarda
lo sviluppo fisico, psicologico e sociale della persona. Attraverso i nutrirsi
e l’alimentarsi, infatti, si sviluppano le basi psicologiche dell’identità e
della personalità, poiché la soddisfazione del bisogno permette la crescita e
l’inizio dello scambio con l' ambiente esterno.
OBIETTIVI
• Avvicinare i bimbi ad
alimenti che dovrebbero essere alla base della loro alimentazione (latte,
frutta e verdura), stimolando la loro fantasia e il consumo dei suddetti
alimenti.
• Sensibilizzare la
famiglia ad una corretta alimentazione e una corretta alimentazione e
comportamenti nel rapporto dei bimbi con il cibo.
• Analizzare i
correlati emotivi del cibo e individuare strategie per una corretta educazione
alimentare promuovendo il benessere fisico.
• Far conoscere al
bambino alcuni tipi di frutta e verdura, farli giocare con diverse consistenze
e diversi colori.
• Fornire alla famiglia
principi di sana alimentazione.
• Come sostenere un
rapporto sano con il cibo.
DESCRIZIONE
DELL’ATTIVITA’
Si prevede un percorso
educativo di 6 incontri da un’ora e mezza ciascuno, fatto di esperienze in cui
il bambino è protagonista attivo nella sua dimensione cognitiva, corporea, emotiva e relazionale. Gli incontri
si articoleranno in:
• Introduzione al
percorso, lettura di una storia sugli alimenti,
• La mela magica:
trasformiamo la mela in diverse consistenze,
• Il sole golosone:
creiamo un solo con ananas,
• La casa dei
fagiolini: disegnamo una casa con la verdura,
• Il pagliaccio di
verdura: creiamo la faccia di un pagliaccio con carote grattugiate olive e
pomodori,
• Lino il pesciolino:
impastiamo e modelliamo un pesciolino di patate e tonno,
• Realizzazione del
diario di viaggio: per ogni partecipante si crea un diario ricordo con il
ricordo della foto dell’elaborato, del bimbo stesso e delle emozioni vissute,
• Cuciniamo in
famiglia: durante la festa di fine anno preparazione insieme ai bambini, mamma
e papà uno spuntino dolce o salato
• 2 incontri con la
famiglia
METODOLOGIA E TEMPI DI
ATTUAZIONE
Per i bimbi:
manipolazione cibo, utilizzo dei sensi, in particolare la vista e il tatto. Per
le famiglie: lezione frontale e condivisione finale. Il progetto si articolerà
in 9 incontri da Marzo a Maggio.
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