Gli spazi “Ludici e
educativi” sono suddivisi in angoli pensati in base all’età del bambino e così
denominati:
-
Angolo morbido;
-
Angolo lettura;
-
Angolo attività;
-
Angolo cucina;
-
Angolo travestimenti;
-
Angolo gioco.
(vedi descrizione dei vari “Angoli”)
Oltre agli angoli, l’ organizzazione del nido
prevede vari “Spazi” dove vengono svolte diverse attività (“routine”) fondamentali per l’assistenza, cura, e
sviluppo del bambino:
LO SPAZIO DEL BAGNO
Il bagno è attrezzato con lavandini bassi, appendini
per eventuali asciugamani personalizzati, fasciatoi con la scaletta su cui è
disposto quanto necessario per il momento del cambio (guanti, pannolini,
cestino con creme, rotolo di carta usa e getta per rivestire il fasciatoio ad
ogni cambio), vasca per lavare i bambini ad altezza adulto, appendini per le
sacche con i cambi personali. Il materiale è di facile portata per una buona
organizzazione e gestione di tale momento.
LO SPAZIO DEDICATO AL SONNO
La stanza del sonno è un ambiente accogliente e
particolarmente curato perché il sonno, per il bambino, non è solo una
necessità fisiologica, ma è indispensabile nella rielaborazione e
nell’assimilazione delle esperienze. Inoltre il sonno, come tutti i momenti di
routine, ha una valenza affettiva profonda: è un momento individuale per il
bambino e perciò bisognerebbe personalizzare il suo spazio su materassoni o
brandine, con oggetti transizionali quali peluche, ciucci, stoffe…
Il concetto portante nell’organizzazione di questo
spazio è quello di ottenere l’effetto “nido”; sono previsti due zone, una per i
bambini più piccoli, con una serie di tappettoni morbidi racchiusi rivestimento
trapuntato e morbidi cuscini, un’altra zona, a cui i bambini più grandicelli
possono accedere autonomamente, in cui possono trovare un proprio cesto di
peluche da utilizzare durante il sonno.
LO SPAZIO DEDICATO ALLA SOMMINISTRAZIONE DEL CIBO
Il cibo per il bambino ha un’alta connotazione affettiva
e rappresenta un momento di socializzazione molto importante. Questo momento
particolare della giornata, inoltre, può essere vissuto dal bambino come
esplorativo, volto alla scoperta dei nuovi sapori. Affinché il pranzo
rappresenti un momento formativo, è utile che sia svolto in un’atmosfera
rilassante e tranquilla, priva di fretta, di ansia e di rumori, in un ambiente
con attrezzature a misura del bambino.
LO SPAZIO PSICOMOTORIO
Questo ambiente è allestito in funzione di specifici
obiettivi didattici, quali il gioco tonico- emozionale e il gioco senso-
motorio. Lo spazio per il gioco tonico- emozionale: l’area è attrezzata con
cuscini di forma, dimensione e consistenza diversa (cubi, semicilindri, piramidi, quadrati,
trapezi, ecc,), materassi,
tappeti, teli e tessuti diversi e di ogni dimensione, realizzati con materiali
che permettono un totale contatto con il corpo e risvegliano sensazioni
diverse. Ogni oggetto, infatti, può dare diverse possibilità di avvolgimento e
sostegno, fornire sensazioni tattili e termiche differentemente cominate e
consentire quindi l’espressione di contenuti emotivi “arcaici”, legati ai primi
movimenti della vita (dondolio, disequilibrio, rotolamento, trascinamento,…).
Questa
esperienza serve per consolidare la percezione della propria unità corporea, di
cui, nel salto, si è sperimentata la perdita: quando si atterra sui cuscini si
ritrovano all’improvviso i confini del sé. L’ambiente ed i materiali, pertanto,
sono predisposti in modo da consentire giochi in cui tutto il corpo sia
coinvolto in azioni come saltare, tuffarsi, arrampicarsi, scivolare, provocando
forti sollecitazioni di equilibrio e disequilibrio e stimolando l’uso
emozionante di tutte le possibilità dinamiche legate al corpo che la
maturazione funzionale mette a disposizione del bambino.
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