lunedì 4 luglio 2016

Gli “Spazi” del Nido



Gli spazi “Ludici e educativi” sono suddivisi in angoli pensati in base all’età del bambino e così denominati:

-        Angolo morbido;
-        Angolo lettura;
-        Angolo attività;
-        Angolo cucina;
-        Angolo travestimenti;
-        Angolo gioco.

(vedi descrizione dei vari “Angoli”)

Oltre agli angoli, l’ organizzazione del nido prevede vari “Spazi” dove vengono svolte diverse attività (“routine”)  fondamentali per l’assistenza, cura, e sviluppo del bambino:

LO SPAZIO DEL BAGNO

Il bagno è attrezzato con lavandini bassi, appendini per eventuali asciugamani personalizzati, fasciatoi con la scaletta su cui è disposto quanto necessario per il momento del cambio (guanti, pannolini, cestino con creme, rotolo di carta usa e getta per rivestire il fasciatoio ad ogni cambio), vasca per lavare i bambini ad altezza adulto, appendini per le sacche con i cambi personali. Il materiale è di facile portata per una buona organizzazione e gestione di tale momento.

LO SPAZIO DEDICATO AL SONNO

La stanza del sonno è un ambiente accogliente e particolarmente curato perché il sonno, per il bambino, non è solo una necessità fisiologica, ma è indispensabile nella rielaborazione e nell’assimilazione delle esperienze. Inoltre il sonno, come tutti i momenti di routine, ha una valenza affettiva profonda: è un momento individuale per il bambino e perciò bisognerebbe personalizzare il suo spazio su materassoni o brandine, con oggetti transizionali quali peluche, ciucci, stoffe…

Il concetto portante nell’organizzazione di questo spazio è quello di ottenere l’effetto “nido”; sono previsti due zone, una per i bambini più piccoli, con una serie di tappettoni morbidi racchiusi rivestimento trapuntato e morbidi cuscini, un’altra zona, a cui i bambini più grandicelli possono accedere autonomamente, in cui possono trovare un proprio cesto di peluche da utilizzare durante il sonno.

LO SPAZIO DEDICATO ALLA SOMMINISTRAZIONE DEL CIBO

Il cibo per il bambino ha un’alta connotazione affettiva e rappresenta un momento di socializzazione molto importante. Questo momento particolare della giornata, inoltre, può essere vissuto dal bambino come esplorativo, volto alla scoperta dei nuovi sapori. Affinché il pranzo rappresenti un momento formativo, è utile che sia svolto in un’atmosfera rilassante e tranquilla, priva di fretta, di ansia e di rumori, in un ambiente con attrezzature a misura del bambino.

LO SPAZIO PSICOMOTORIO

Questo ambiente è allestito in funzione di specifici obiettivi didattici, quali il gioco tonico- emozionale e il gioco senso- motorio. Lo spazio per il gioco tonico- emozionale: l’area è attrezzata con cuscini di forma, dimensione e consistenza diversa (cubi, semicilindri, piramidi, quadrati, trapezi, ecc,), materassi, tappeti, teli e tessuti diversi e di ogni dimensione, realizzati con materiali che permettono un totale contatto con il corpo e risvegliano sensazioni diverse. Ogni oggetto, infatti, può dare diverse possibilità di avvolgimento e sostegno, fornire sensazioni tattili e termiche differentemente cominate e consentire quindi l’espressione di contenuti emotivi “arcaici”, legati ai primi movimenti della vita (dondolio, disequilibrio, rotolamento, trascinamento,…).


 Questa esperienza serve per consolidare la percezione della propria unità corporea, di cui, nel salto, si è sperimentata la perdita: quando si atterra sui cuscini si ritrovano all’improvviso i confini del sé. L’ambiente ed i materiali, pertanto, sono predisposti in modo da consentire giochi in cui tutto il corpo sia coinvolto in azioni come saltare, tuffarsi, arrampicarsi, scivolare, provocando forti sollecitazioni di equilibrio e disequilibrio e stimolando l’uso emozionante di tutte le possibilità dinamiche legate al corpo che la maturazione funzionale mette a disposizione del bambino.

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