La
programmazione delle attività con i bambini
“Lattanti”:
Con i bambini lattanti
(0-12 mesi) le attività si focalizzeranno sulla routine, sul gioco di scoperta
dell’ambiente e di conoscenza con gli adulti e i bambini, che vivranno con loro
questa nuova esperienza. Verranno proposte attività semplici attraverso il
“Cestino dei tesori”, la manipolazione e la psicomotricità. Il nido rappresenta
una novità e il ruolo delle educatrici è quello di adattare continuamente
l’ambiente ai loro bisogni. Si instaura un rapporto affettivo e di
comunicazione che con i bambini così piccoli è fatto di sguardi, contatto
fisico, rassicurazione.
ROUTINE
Nei momenti di routine
(Entrata, Attività, Pranzo, Pasto, Sonno, Uscita) costituiscono una serie di
momenti che si ripetono nell arco della giornata in maniera costante e
ricorrente. In questi momenti si cura in modo particolare la relazione
individualizzata adulto-bambino; il bambino anche in altri momenti, ma
soprattutto in questi ha modo di percepire che “quello spazio e quel tempo” è
dedicato esclusivamente a lui.
ATTIVITA’
Le attività di Base
permettono all’educatrice di osservare il comportamento del bambino pur non
interagendo con esso. Il gioco libero sviluppa la socializzazione del bambino.
Le attività Programmate
seguono un preciso iter e vengono programmate con anticipo dalle educatrici.
Permettono una osservazione precisa e sistematica del bambino. Le attività
programmate vengono riportate dalle educatrici nelle griglie di osservazione
aiutandole a valutare i progressi del bambino durante l’anno educativo.
Le attività strutturate
proposte saranno basate sul gioco “euristico” (esplorazione di materiale di
recupero: pigne, stoffe, spazzole, pon-pon di lana). Tale materiale sarà
predisposto in scatole e rinnovato periodicamente per permettere ai bambini una
scelta varia e diversa ogni volta. Attraverso il gioco euristico e l’utilizzo
di materiale di recuperare, il bambino ha la possibilità di sviluppare la
fantasia, affinare il
tatto, la vista e
l’udito.
PSICOMOTRICITA’
Giocheremo con il corpo
in un percorso di crescita motoria e fisica, utilizzando una piscina piena di
palline colorate e altro materiale morbido, palle, pezzi di stoffa,
materassini, cuscini e scatole.
In sintesi:
Il coordinamento oculo-
manuale e oculo- motorio, lo sviluppo motorio, sensoriale e affettivo, in
particolare per bambini non ancora capaci di spostarsi da soli, possono essere
soddisfatti attraverso giochi con:
ü il cestino del tesoro;
ü
contenitori di metallo, in legno, rivestiti in corda, accompagnati da
oggetti da poter afferrare, portare alla bocca, infilare nei contenitori
ü
la cassetta con le bottiglie trasparenti contenente acqua colorata,
farina gialla, e altri materiali ect…;
ü
il cesto contenente peluches;
ü
il cesto contenente le bambole di pezza;
ü
giocattoli musicali;
ü
i pannelli sensoriali appesi alle pareti raggiungibili anche per il
bambino che deve stare seduto;
Quando il bambino incomincia a spostarsi da solo
nello spazio gli deve essere offerto tutto ciò che stimoli a:
ü
effettuare percorsi di movimento anche attraverso cuscini allacciati tra
loro e riempiti con materiali diversi (polistirolo, carta, imbottitura morbida,
lana, ect..);
ü
sperimentare l’equilibrio attraverso scatole, cubi in gommapiuma;
ü
sperimentare l’ingresso e l’uscita attraverso l’uso di scatoloni;
ü
trainare e spingere oggetti;
ü
sperimentare i sensi anche attraverso palle di diverse dimensioni e
fatture;
La
programmazione delle attività con i bambini “Semidivezzi”:
I bambini semidivezzi
(tra 12 mesi e 24 mesi) grazie alle loro precedenti esperienze, sono in grado
di organizzare le proprie
attività di gioco e dare libero corso alla propria creatività. Il bambino
tenderà a giocare individualmente e ad usare la propria immaginazione, prima
imitando i gesti degli adulti, poi organizzando il proprio “fai da te”. Col
passare dei mesi il bambino si avvia a diventare un piccolo “essere
indipendente”, pronto ad affermare quotidianamente la propria personalità nel
mondo degli adulti. Si formano i piccoli
gruppi di gioco e di “lavoro”: il bimbo compie i primi passi verso la
socializzazione.
Ogni bambino della
sezione durante il corso dell’anno avrà a disposizione un quaderno
operativo dal titolo:
“IL QUADERNO DEI PICCOLI”, che vuole diventare un caro amico di viaggio del
bambino alla conquista del mondo e apre la mente verso conoscenze (colori,
corpo, animali), competenze (sfogliare, colorare, dipingere) ed emozioni
(vivere di fantasia, superare capricci e paure).
In sintesi:
Affinare le percezioni
tattili, riconoscere l’oggetto ed il suo uso, scoprire la causa e l’effetto,
infilare e sfilare, mettere dentro e tirare fuori, sperimentare il movimento ed
il contenimento possono essere soddisfatti attraverso:
ü il gioco con oggetti morbidi raccolti in cesti e catalogati con ordine
(es: il cesto con i peluches rappresentanti la famiglia di un certo tipo di
animali, oppure solo bambole morbide);
ü
il gioco euristico, utilizzando sacchetti che nascondono oggetti di
diversa natura, abaci semplici ma con anelli di diverso materiale, come legno,
metallo, giunco e contenitori di forme e materiale differenti;
ü
il gioco per nascondersi o proteggersi, creando tane ricavate nei
moduli, negli scatoloni, dietro le tende ad angolo;
La
programmazione delle attività con i bambini “Divezzi”:
I bambini Divezzi (tra
24 mesi e i 36 mesi) il bambino ha acquisito molte competenze psicomotorie
emotivo e relazionali e di motricità fine. Le routine, le attività e i giochi
proposti dalle educatrici saranno mirate al consolidamento della
fiducia in se stessi, dell’autostima e della sicurezza di sé per la conquista
di un’autonomia sempre più alta e di una buona capacità di rispetto delle
regole ed egli altri, anche in vista del futuro inserimento alla scuola
dell’infanzia. Ogni bambino di questa fascia di età durante l’anno scolastico
avrà a disposizione un quaderno operativo dal titolo: “BIBERON”, nel quale
vengono forniti al bambino stimoli e proposte per acquisire abilità, conoscenze
e competenze.
In sintesi:
Il bisogno di movimento
e di socializzazione, lo sviluppo sensoriale e cognitivo, sono soddisfatti
attraverso:
üil gioco strutturato e non strutturato per mezzo di mattoncini duplocon
basi idonee, clipo, abaci semplici o con
difficoltà di errore e corredati con anelli in legno, in metallo di diversa
grandezza in stoffa, di spugna ritagliata, quadrati di legno con più fori
corredati con lacci di cuoio o stringhe in stoffa per infilare e sfilare, perle
in legno forate, cassette in legno con coperchio forato riproducente le forme
di oggetti da infilare, sacchetti sorpresa, ect…;
ü
il gioco di travestimento, che può essere effettuato predisponendo angoli
con lo specchi infrangibili e antischeggia, vestiti di qualsiasi tipo, scarpe,
borse,cappelli, sciarpe, bracciali, ect…;
ü
il gioco simbolico e di finzione, per il quale occorre uno spazio
“casetta” dotato di pentole in metallo, coperchi di misura adatta alle pentole,
piatti e bicchieri in melanina ed in legno, ciotole, cucchiai in
ü
legno ed in metallo, caffettiere di diversa misura, scope, spazzoloni,
grembiulini, ect…;
ü
il gioco dei ruoli, per il quale è utile predisporre: l’angolo delle
macchinine con una pista in legno e macchinine in legno e metallo;
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